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La sede

La Grande Mostra in arrivo al Museo Santa Caterina
“Paris Bordon 1500-1571. Pittore Divino”

La mostra è allestita negli splendidi spazi del complesso architettonico di Santa Caterina a Treviso.

Dal soggiorno di Dante alla Chiesa dedicata alla patrona di teologi e filosofi, dalla profanazione napoleonica alla riscoperta avventurosa degli affreschi durante la Seconda Guerra Mondiale, il complesso conventuale di Santa Caterina è parte di quel cuore pulsante di storia, cultura, civiltà e bellezza che rende Treviso una delle perle nascoste del panorama artistico italiano.


Forte delle sue collezioni, dalla raccolta archeologica alla pinacoteca, affascinante per architettura e atmosfera, il Museo di Santa Caterina, nel cuore del centro cittadino, accoglie i visitatori nella maniera più tipica di Treviso: con garbo, calore ed eleganza.

La storia del Complesso di Santa Caterina è un racconto di rinascita.

Nel XIV secolo il Comune concesse l'area per la costruzione del convento e la chiesa dedicata a Santa Caterina. Soppresso il convento nel 1772 e cessata ogni destinazione religiosa, gli edifici divennero proprietà demaniale e furono utilizzati come caserma e magazzini militari. Questo provocò gravi alterazioni delle architetture e delle decorazioni.
Mario Botter, restauratore e cultore d’arte trevigiano, a seguito dei gravi danni subiti durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, lavorò nel complesso riportando alla luce un meraviglioso ciclo pittorico trecentesco, nascosto da secoli sotto gli anonimi intonaci che imbiancavano le pareti della chiesa. Si tratta di un'eccezionale antologia della pittura dell'entroterra veneto dalla metà del Trecento fino ai primi decenni del Quattrocento, culminante con gli affreschi oggi attribuibili a Gentile da Fabriano e al suo ambito.

I tesori imperdibili:

  • Gli affreschi trecenteschi e quattrocenteschi nella Chiesa sconsacrata, che ospita anche il prezioso Ciclo di Sant’Orsola di Tomaso da Modena datato 1350 circa, proveniente dalla Chiesa di Santa Margherita.
  • La Pinacoteca, nella cosiddetta “manica lunga” al primo piano, Galleria di Arte Medievale, Rinascimentale e Moderna.
  • La Sezione Archeologica al piano terra e al piano interrato, ricca raccolta di reperti che documentano oltre centomila anni di storia del territorio trevigiano, dalla preistoria fino all’epoca Romana.

Come arrivare

  • In autobus

    Per Santa Caterina: dalla stazione F.S. autobus nn. 1 - 3 - 3/- 7 - 10/ (fermata P.za Matteotti).

  • In treno

    Stazione di “Treviso Centrale” P.le Duca d'Aosta e circa 15 minuti a piedi se non si vuole prendere il bus.

  • In aereo

    Aeroporto di Treviso Antonio Canova (10 Km); Aeroporto Di Venezia Marco Polo (30 Km).

  • In auto

    AUTOSTRADA A4-A27, uscita Treviso Sud Seguire le indicazioni per Treviso Centro;

    PARCHEGGIO Ampia disponibilità nei pressi del Museo S.ta Caterina (Parcheggio di P.zza Matteotti); posteggio gratuito Zona “Foro Boario” e appena fuori Porta San Tomaso.